Si è svolto nella serata di giovedì 19 u.s., l’incontro informativo FIDA pascolo e allevatori con l’intento di “offrire ai cittadini quelle che sono le opportunità che vengono offerte da parte degli enti preposti – come ha detto il sindaco Franco Gentilesca nel saluto introduttivo – e con l’obiettivo di potenziare una cittadinanza attiva che migliori la nostra qualità della vita. Proviamo ad immaginare –ha continuato – un nuovo modo di amministrazione partecipata, inclusiva e risolutiva di problematiche nell’interesse esclusivo della cittadinanza”.
Gli enti di riferimento richiamati, in modo particolare, il Gal (Gruppo azione locale), all’Ara e la stessa Regione Basilicata e i vari ministeri di interesse. Presenti all’evento il Direttore del Gal, Domenico Romaniello e in rappresentanza dell’Ara allevatori, il tecnico agronomo Domenico Pisana.
Negli interventi sono state presentate le diverse opportunità che vengono offerte alle aziende, quello che manca molte volte è la “consapevolezza da parte degli allevatori ma anche un supporto per l’utilizzo dei fondi”. Di qui la necessità da parte del Comune di Ruoti e dell’amministrazione a volere l’incontro proprio per favorire una maggiore e “stretta collaborazione tra aziende, cittadini ed enti locali”.
Gli interventi di Romaniello e Pisana hanno favorito questo primo e fondamentale step presentando ai presenti intervenuti il bando: “Pactum collegium”. Già nel titolo quella che deve diventare uno stile ed un nuovo modo di intendere il laovro: “un nuovo modo di finanziare investimenti che vede il coinvolgimento del pubblico e del privato per garantire il funzionamento successivo delle opere che si vorranno mettere in atto”.
Alla luce di quanto emerso il sindaco, facendosi portavoce dell’intera amministrazione ha predisposto una sorta di monitoraggio delle aziende (chiunque può comunicare, se non lo ha fatto nella serata, i propri dati) per creare un contatto di interessi e di sostegno alle attività.
Prossimo step sarà la predisposizione da parte del Comune, nei prossimi giorni, di un Regolamento Fida pascolo “nel quale – è stato annunciato – saranno ricomprese le procedure e le modalità di rilascio delle attestazioni della Fida pascolo”.